«Le prediche del vescovo Clemens August von Galen procurano anche a noi, sulla via del dolore che percorriamo insieme con i cattolici tedeschi, conforto e soddisfazione». Con queste parole Pio XII commentò, il 30 settembre 194,1 l’attacco frontale sferrato da von Galen al regime nazista, e aggiunse: «I confratelli che intervengono con un tale coraggio troveranno sempre in noi appoggio». Questa vicenda è raccontata dal mensile «30Giorni», diretto da Giulio Andreotti, che pubblica per la prima volta integralmente in italiano tre lettere scritte da Pio XII in tedesco ai vescovi tedeschi in difesa di von Galen. Nelle missive, conservate negli archivi vaticani, Pio XII elogiò l’operato anti-hitleriano della Chiesa tedesca, pur invitando a una «doverosa cautela» per evitare nuove persecuzioni contro il clero cattolico.
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Mi pare anche il caso di valorizzare la conversione del rabbino capo di Roma, che si fece battezzare col nome di Eugenio