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da ANSA del 28 aprile 2011
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”La scoperta e’ avvenuta durante i lavori di archeologia preventiva utile per le opere pubbliche che ci consente di far convivere le esigenze di valorizzazione e tutela dei reperti con le necessita’ dei cittadini”, ha affermato Paola Germoni, direttore scientifico dei lavori, presentando la scoperta alla stampa. ”Plausibilmente il suo rinvenimento – ha aggiunto – indica l’antica linea di costa arretrata di circa 4 chilometri rispetto all’attuale”. ”La scoperta e’ una novita’ – ha sottolineato Anna Maria Moretti, sovrintendente archeologico di Roma e Ostia Antica – perche’ a questa profondita’, 4 metri dal piano attuale di campagna, non e’ mai capitato di trovare un’imbarcazione ma solo stratificazioni o una struttura. Al momento – ha aggiunto – sono affiorati 11 metri di fiancata, ne’ la poppa ne’ la prua ma ci sono resti di cordami. Il restauro e’ delicatissimo – ha concluso – la barca e’ costantemente ricoperta d’acqua perche’ il legno non si secchi e il relitto va trattato con una metodologia sofisticata”.
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Inserito su www.storiainrete.com il 29 aprile 2011