Storia in Rete di settembre ha deciso di dedicare molte pagine al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Un Padre della Patria dimenticato, forse il meno amato dei quattro Grandi del nostro Risorgimento. E a torto: una personalità scoppiettante, un polso ed una determinazione senza precedenti. Un uomo che riuscì a mediare fra Cavour e Garibaldi ed ottenere il meglio fra i due. Storia in Rete poi conclude – purtroppo prematuramente – la serie dei fratelli e sorelle di Napoleone: è il turno di Carolina, l’ambiziosa che non esitò a tradire il Bonaparte. E mentre continua l’avventura dell’Italia fra le stelle, Storia in Rete si occupa di “gendarmi della memoria”: in un’intervista a Giampaolo Pansa, che ha parole di fuoco per tutti e nella prima parte di una nuova inchiesta su Wikipedia, l’Enciclopedia Libera. Quindi, un reportage ci porta fra le leggende che circondano il Bandito Giuliano, e si conclude la serie d’articoli sull’Operazione Anthropoid, il piano per assassinare Heydrich e far esplodere l’Europa alle spalle di Hitler. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di settembre!!
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Il Savoia personaggio da copertina?…e già, anche il Times dedicò a Hitler la lucida prima pagina.
Due criminali omaggiati! “Qualitativamente” meglio il savoiardo, fu VITTORIO ad insegnare ad Adolfo il concetto di CAMPO DI STERMINIO..( vedi FENESTRELLE)
Quando scriverete dei martiri di PONTELANDORFO CASALDUNI BRONTE???’
I quattro criminali di guerra che andrebbero condannati (perchè hanno causato la rovina del Sud)e li osano chiamare “padri della patria”.
Un grande Meridionalista da poco scomparso( Gabriele Marzocco) ha dedicato loro un libro il cui titolo la dice tutta.
“‘Na vranca ‘e fetienti. Quelli che hanno fatto l'”unità
d’Italia”
(Si tratta di Cavour,Mazzini,Garibaldi e del Savoia in copertina). Che criminali (assieme alla massoneria, agli Inglesi e ai Francesi (te lo raccomando al Napoleone III).
Nupo da Napoli