.
da “La Stampa” del 18 gennaio 2012
.
«Si tratta di un monumento storico e appartiene alla storia di Berlino – ha replicato tramite la sua portavoce il senatore per lo sviluppo urbano di Berlino Michael Mueller (Spd) – nessuno vuole mandarlo via e nemmeno al cimitero di Fridrichsfelde». La risposta era diretta a Ramsauer, secondo il quale le statue dei due celebri filosofi teorici del marxismo apparterrebbero al camposanto, ritenuto una sorta di «centro di riposo per le arti del socialismo». Ramsauer ha colto l’opportunità offertagli dalla ricostruzione del Castello (sul progetto dell’italiano Franco Stella) come Humboldt forum, un edificio che ospiterà strutture museali (Museo etnologico, Museo di Arte Asiatica, Biblioteca centrale e regionale di Berlino) e la Humboldt Universitaet. «La proposta di spostare il monumento di Marx ed Engels a Friedrichsfelde è tanto sorprendente quanto dimostra di dimenticare la storia» ha attaccato il senatore socialdemocratico, secondo il quale Berlino è una metropoli aperta e il Castello starà benissimo accanto al monumento.
Le due statue sono state spostate nel settembre 2010, per far posto ai lavori della nuova linea metropolitana U55. Il Castello, secondo le previsioni e per mancanza di fondi, sarà inaugurato non prima del 2019. Bisognerà tuttavia aspettare la fine dei lavori prima di sapere dove Marx ed Engels saranno «reintegrati» nella nuova mega-struttura.
____________________________
Inserito su www.storiainrete.com il 23 gennaio 2012