Home Stampa italiana 2 Ecco i finalisti della 49^ edizione del Premio Acqui Storia

Ecco i finalisti della 49^ edizione del Premio Acqui Storia

Hanno dovuto scegliere fra 218 volumi le giurie del Premio Acqui Storia. Un record assoluto di partecipazione che ha messo a dura prova i giurati, davanti a così tanti candidati, con libri validi e interessanti. Dopo approfondite discussioni, il 19 giugno scorso sono stati decisi i finalisti della 49° edizione del Premio, nato nel 1969 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, ormai considerato il più importante premio letterario non solo italiano, ma anche europeo, per quanto riguarda la storia nei libri, in televisione e al cinema.
Questa edizione ha registrato il record assoluto di libri e case editrici partecipanti. “L’eccezionalmente alto numero di volumi partecipanti alle ultime edizioni, a fronte di una media di circa 30 delle prime 40 edizioni – ha dichiarato il patron dei Premi Acqui Storia e Acqui Ambiente, Carlo Sburlati – è la dimostrazione della serietà, dell’autorevolezza e della popolarità non solo italiana, ma europea di Acqui Storia”.
La Giuria della Sezione storico divulgativa, che annoverava 98 volumi in concorso ha scelto i seguenti finalisti, in ordine alfabetico: Pierluigi Battista, Mio padre era fascista, Mondadori Editore; Oleg Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori Editore; Benedetta Craveri, Gli ultimi libertini, Adelphi Editore; Alessandra Necci, Il diavolo zoppo e il suo compare, Marsilio Editore; Stenio Solinas, Il corsaro nero Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero, Neri Pozza Editore.
La Giuria della Sezione Scientifica su 61 volumi presentati ha selezionato: Giuseppe Bedeschi, Storia del pensiero liberale, Rubbettino Editore; Enrica Garzilli, L’esploratore del Duce, Asiatica Editore; Luciano Monzali, Gli italiani di Dalmazia e le relazioni italo-jugoslave nel novecento, Marsilio Editore, Massimo Salvadori, Democrazia. Storia di un’idea tra il mito e realtà, Donzelli Editore; Vladimiro Satta, I nemici della Repubblica, Rizzoli Editore.
La Sezione del Romanzo Storico a cui erano giunte 59 opere letterarie ha scelto questi romanzieri: Giorgio Ballario, Vita spericolata di Albert Spaggiari, Idrovolante Edizioni; Luigi De Pascalis, Notturno Bizantino, La Lepre Edizioni; Kyoko Hayashi, Nagasaki, Gallucci Editore; Donatella Mascia, Lo spione di piazza Leopardi, De Ferrari Editore; Mario Vattani, Doromizu, Mondadori Editore.
A fine settembre verranno resi noti i vincitori delle tre sezioni dell’Acqui Storia, che prevede per ciascun autore un assegno di 6.500 euro, unitamente al Premio Speciale alla Carriera, alla proclamazione dei “Testimoni del Tempo” e al riconoscimento “La Storia in TV” quest’anno alla 14° edizione. Le cerimonie di premiazione avranno luogo sabato 15 ottobre ad Acqui Terme.

5 Commenti

  1. Con molta franchezza mi sfugge la non troppo sottile ironia sul “si fa per dire” comitato scientifico. Mi sembra che i componenti siano di prestigio internazionale…Qual’è il problema??
    Maurilio Guasco
    presidente
    Aldo A. Mola
    (Vicepresidente vicario)
    Giorgio Barberis
    Massimo De Leonardis
    Mauro Forno
    Gianni Oliva
    Giuseppe Parlato
    Francesco Perfetti
    Gennaro Sangiuliano

  2. preso il libro dal mio supervisore di dottorato in storia moderna è indispensabile per studiare i rapporti fra fascismo e Asia. Il mio prof fa parte della giuria ed è bravissimo e famoso!

  3. Molto tempo fa sono stato studente del prof. Perfetti alla Luiss di Roma. Complimenti a chi selezionato la giuria, sono tutti studiosi di razza – e lo dico da docente di storia moderna.

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