Per richiamare l’attenzione su una situazione che ha raggiunto livelli ormai insostenibili, l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI), con la Società Italiana degli Storici Medievisti (SISMED), la Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna (SISEM) e la Società italiana per lo Studio della Storia contemporanea (SISSCO) in collaborazione con Archivi storici comunali, Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Istituti archivistici pubblici e privati, promuove, tra il 12 ed il 15 di ottobre, quattro giorni di iniziative ed eventi di denuncia e protesta su tutto il territorio nazionale. Scrittori, giornalisti, medici, climatologi, architetti, giuristi, storici, educatori e artisti saranno i protagonisti principali di questi eventi e testimonieranno sull’importanza e il senso dell’archivio e del lavoro degli archivisti.
Tra le prime adesioni si segnalano quelle di Ferruccio De Bortoli, Paolo Rossi, Benedetta Tobagi, Carlin Petrini, Luca Mercalli. Scopo dell’iniziativa è ricordare come l’esistenza degli archivi e il lavoro degli archivisti assolvano, all’interno di una comunità, a una doppia funzione: la conservazione della memoria (con la possibilità di trovare, nella conoscenza del passato, chiavi di interpretazione del futuro) e la tutela di diritti dei cittadini (di tutti i cittadini, anche di coloro che non frequentano l’archivio, ma che dall’esistenza e dal funzionamento efficiente di un archivio possono sentirsi maggiormente garantiti).
Roma, 28 settembre 2011
Per maggiori informazioni: segreteria@anai.org – tel.: +39 (06) 37517714
Sito internet della manifestazione: www.archivisti2011.it
Facebook: Archivi e Archivisti 2011
Per le iniziative locali si rinvia ai comunicati stampa che verranno diffusi dalle sedi regionali dell’ANAI
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Inserito su www.storiainrete.com il 5 ottobre 2011