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da www.panini.it
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La collezione “Storia del Risorgimento Italiano” illustra gli eventi ed i protagonisti di quel periodo storico, utilizzando immagini tratte da quadri o ritratti tra i più noti della pubblicistica italiana. Tra gli avvenimenti presenti nella raccolta, ad esempio, figurano la Spedizione dei Mille, la proclamazione del Regno d’Italia e di Roma Capitale. Non mancano, inoltre, le figurine di Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Vittorio Emanuele III e Giuseppe Mazzini. Nella collezione, sono anche presenti 24 figurine speciali in tessuto, che rappresentano gli stemmi e le bandiere delle Nazioni e degli eserciti protagonisti dell’epopea risorgimentale.
“Siamo lieti di poter contribuire ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con questa nostra raccolta, che rappresenta un affascinante viaggio nel tempo alla riscoperta delle tappe storiche e dei protagonisti che posero le basi proprio dell’Unità nazionale”, ha dichiarato Antonio Allegra, Direttore Mercato Italia Figurine e Card di Panini. “Quest’anno, del resto, festeggiamo anche il 50° anniversario della nostra Azienda, nata a Modena nel 1961. Un motivo in più per unire almeno due generazioni: ci piace pensare, infatti, che padri e figli possano condividere le stesse emozioni e conoscenze a distanza di qualche decennio”.
La collezione “Storia del Risorgimento Italiano” sarà in distribuzione in tutta Italia a partire dal 20 settembre. Una bustina con 5 figurine costa 0,60 euro, mentre l’album costa 2 euro. Sarà disponibile anche una versione in blister, con un album e 25 figurine al prezzo di 3 euro. Ulteriori informazioni su www.panini.it.
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Inserito su www.storiainrete.com il 21 settembre 2011
E vediamo se la Panini,tra le “sue figurine”, inserirà anche gli Eroi dell’esercito Duosiciliano che difesero la “loro Patria” dal “sacco” dei piemontesi “sardo-savoiardi” o se, invece, inserirà i soliti ” quattro fetienti (Mazzini , Garibaldi,Cavour e Vittorio Em. II)” e “i macellai e criminali di guerra”, Cialdini, Negri,Melegari,Pinelli ed altri che tanti danni hanno causato al Sud. I veri Eroi del falso “mito del risorgimento” furono coloro che difesero Gaeta (con Francesco II e la “mitica” Maria Sofia in testa ),I difensori di Civirella del Tronto e i difensori della cittadella di Messina e in seguito “I Partigiani” delle Due Sicilie che furono chiamati “Briganti”. Questi e non altri meritano diessere ricordati. Non la bandiera dei bersaglieri che “gronda” ancora sangue delle popolazioni civili di Pontelandolfo e di Casalduni. A proposito di Pontelandolfo, quast’anno (dopo 150 anni) finalmente lo “Stato Italiano”, il 14 di agosto, si è “degnato” di chiedere scusa a quelle popolazioni. Ma il Presidente, il “nostro Presidente” non ha trovato nè il coraggio nè la dignità di recarsi di persona,ma adducendo puerili scuse,
si è fatto rappresentare dal “topolino” Giuliano Amato.
Forza Panini, vediamo che coraggio hai!. Nupo da Napoli
Panini, se ci sei,batti un colpo!(o è solo profitto?).
Nupo da Napoli